Sono stato a lungo indeciso se andare o no nel wild east della Cambogia, e alla fine ci sono andato, anche perché ho trovato con chi condividere l’esperienza, la ragazza francese conosciuta a Kratié, Amelie.
A Mondulkiri si va perché qui ci sono la maggior parte degli elefanti rimasti in Cambogia. La sorte di questi animali, qui come in tutta l’Asia è segnata: prima molto presenti sia selvaggi che addomesticati per uso agricolo, via via si sono ridotti, sempre più coinvolti nell’industria del turismo o venduti all’estero, e con un habitat, la giungla, che si sta consumando rapidamente per via della deforestazione.
A Mondulkiri sono nate diverse organizzazioni, chiamate “sanctuary”, che proteggono i pochi elefanti rimasti, spesso acquistando o affittando a lungo termine elefanti sottratti all’industria del turismo.
Noi siamo stati 2 giorni nella giungla con il Mondulkiri Project, una delle 3 maggiori NGO locali (anche se forse non la migliore), per fare un trekking e stare un po’ con gli elefanti, accompagnati dalle guide Bunong, una minoranza locale aiutata dalle organizzazioni.
Comvine, Sophie, Happy, Lucky e Princess, questi i nomi dei 5 elefanti che abbiamo nutrito, lavato e accarezzato dopo aver dormito una notte su un’amaca in un lodge nella giungla.
L’esperienza con gli elefanti ha sicuramente luci e ombre. Positivo che vengano sottratti a chi li sfrutta in malo modo proteggendo contemporaneamente la giungla (la Cambogia è soggetta ad un’incredibile deforestazione), ma anche le attività che abbiamo fatto noi, pur rispettando tantissimo i tempi e le volontà degli animali, rappresenta in qualche modo uno sfruttamento, sfruttamento che serve per raccogliere i fondi per proteggerli. Insomma, un male necessario.
Comunque, fare il bagno con un elefante è un’esperienza bellissima da ricordare per sempre.
Mezzi utilizzati: minivan, tuk tuk, pick up, e ovviamente i miei piedi!
Persone incontrate: Yasmine e tutto il gruppo di francesi e tedeschi con cui ho fatto il tour di 2 giorni nella giungla; Nor e le altre guide Buonong, tutti molto simpatici; Mr Tree il boss del Mondulkiri Project, davvero carismatico!
Cibo mangiato: riso con verdure (che novità!), zuppa di noodles con tofu, pizza-baguette, bamboo soup (zuppa di melanzana cotta nel bamboo, super!), pancake con banana e nutella, rice wine (imbevibile!).
Posto più bello visitato: il laghetto dove abbiamo fatto il bagno con gli elefanti!