Scrivo questo post da Bali, seduto a bordo piscina di un ostello in riva al mare. Bali è il paradiso dei surfisti, e Canggu, dove mi trovo ora, uno dei luoghi più amati dai nomadi digitali.
Rispetto al mio piano iniziale in questo momento sarei dovuto essere da qualche parte tra il Chile, il Perù e la Bolivia. Così era scritto: anno sabbatico nel sud del mondo, prima il sud est asiatico, poi il sud America (e poi l’africa meridionale).
Perché sono qui?
A gennaio dopo i primi giorni in Tailandia mi ero detto che tornato a maggio in Italia non sarei ripartito. Questa idea è poi mutata più volte nel corso delle settimane, seguendo le mie montagne russe emotive.
Quando il 7 maggio sono tornato ho valutato ogni tipo di opzione: restare a casa, fare viaggi alternativi in Europa, andare in Sud America…tornare in Asia!
Per 2 settimane non sono riuscito a decidermi: la testa diceva Sud America, il cuore Asia, la comodità Europa.
Ha vinto il cuore, perché sentivo di dover proseguire quello che avevo iniziato con Tailandia, Cambogia, Vietnam, Laos e Birmania. Ed ho deciso di proseguire con due paesi in realtà molto differenti da quei primi 5, per avere un’idea completa del sud est asiatico e anche per via del meteo favorevole da giugno ad agosto: Indonesia e Malaysia.
Nei giorni prima di partire non ero agitato come a gennaio: allora faticavo a dormire, dovevo fermarmi a fare respiri profondi ed ero davvero spaventato dall’ignoto.
Questa volta sono stato quasi infastidito dalla mia serenità: no preoccupazioni, niente ansia per il bagaglio, nessuno da salutare come se partissi per la guerra (a parte mamma e papà in aeroporto ovviamente).
La sensazione era più: ma c’era davvero bisogno di partire? Testa e comodità volevano prevalere.
La cosa buffa è che nonostante questa (apparente) serenità i primi giorni sono stati comunque abbastanza difficili e non me li sono goduti più di tanto.
Ora pare sia entrato nel “flow”, pronto a godere l’itineriario: Bali (mare, città e montagne), qualche isoletta più a est come Nusa Penida e Gili, città e natura di Java, se ci sta una tappa a Sumatra o nel Borneo malese per della natura davvero selvaggia e per finire Malaysia peninsulare e Singapore con il mio amico Stefano che mi raggiunge il 1° agosto.
Così avanti fino al 14 agosto.