
Avrei potuto viaggiare e tenere per me le esperienze di viaggio.
Oppure avrei potuto usare Instagram e Facebook per condividere qualche immagine e qualche riflessione (che comunque uso a questo scopo).
E invece ho pensato di avviare questo blog, ma non perché credo che sia così importante seguirmi: la prima spinta è sì egoistica ma non narcisistica.
Scrivere serve a me, ma amo rendere accessibile quello che scrivo per prendermi un impegno, darmi delle regole e magari ispirare qualcuno
Ho avuto il primo blog nel 2004, sotto pseudonimo (era l’epoca di Splinder): un’esperienza bellissima che mi ha dato molti amici che sento ancora oggi.
Poi ho scritto su blog multi autore, blog aziendali e infine nel 2013 ho avviato il blog su LinkedIn che ha dato il via al mio business nella formazione.
Insomma, scrivere e scrivere su un blog fa in qualche modo parte di me, e volevo che facesse parte di questa esperienza.